La Casa della Memoria e della Storia fu ideata dal Sindaco Walter Veltroni nel 2006, con l’obiettivo di dare spazio al tema della memoria della città e del Paese. Aderirono a questo progetto: Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, allora delegato del Sindaco “per la tutela e la valorizzazione della memoria storica della città”, Massimo Rendina, ex comandante partigiano al quale la Casa è intitolata e Umberto Gentiloni, allora presidente dell’IRSIFAR, insieme ad altre associazioni e istituti di ricerca che si occupano di Storia e memoria con diverse specificità e ambiti di interesse.
Il CGB svolge una parte della sua attività, nella Casa della Memoria e della Storia da quando questo spazio pubblico è stato inaugurato: l’apertura al pubblico avvenne il 24 marzo 2006, in occasione dell’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. In quella data il Circolo Gianni Bosio partecipò alla cerimonia di inaugurazione, con un concerto del Coro di canti popolari politici e sociali, diretto da Sara Modigliani. Nello stesso mese, seguirono una serie di iniziative che misero in evidenza lo specifico approccio dei ricercatori del Circolo alla memoria storica, basato sullo studio delle fonti orali. Contributo fondamentale al carattere che il CGB volle dare alla sua presenza nella Casa, fu il trasferimento nei locali assegnati, del suo Archivio sonoro dal quale sono stati ricavati materiali, oggetto o spunto per numerose iniziative rivolte al pubblico e ai visitatori della Casa. Da allora il Circolo, affiancato dalle altre realtà culturali operanti nella Casa, ha costantemente collaborato allo svolgimento delle sue attività, attraverso la presentazione di libri e incontri, l’organizzazione di convegni e rassegne di film, l’allestimento di mostre e altro. Le attività della Casa sono state gestite, fino al dicembre 2019, dal Dipartimento Cultura del Comune di Roma; da questa data, la gestione, la programmazione e la comunicazione delle attività della Casa sono state trasferite all’Istituzione Sistema Biblioteche di Roma.
Il Circolo GB partecipa da allora ad oggi, insieme alle altre Associazioni residenti, alla impostazione dell’offerta culturale della Casa, attraverso le periodiche riunioni del Comitato di programmazione, organismo costituito dai responsabili delle Associazioni residenti e dai rappresentanti del Comune e del Sistema Biblioteche, che ha il compito di discutere le proposte interne delle Associazioni e di esaminare le proposte che provengono da singoli cittadini o da associazioni esterne.