10 gennaio – Secondo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di alternanza scuola/lavoro, a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Gli studenti vengono divisi in gruppi e avviati alla conoscenza dei temi di ricerca delle Associazioni residenti nella Casa della Memoria attraverso incontri con i referenti delle stesse Associazioni: Grazia Di Veroli illustra ad un gruppo di studenti i contenuti della mostra fotografica allestita dall’ANED nei locali della Casa, dal titolo” Sopravvissuti, ritratti, memorie, voci”; un altro gruppo di studenti incontra una stagista dell’Archivio, Ilaria Bracaglia, che spiega agli studenti le modalità di raccolta e archiviazione delle fonti sonore, in relazione, come esempio, al Fondo Genova 2001 da lei studiato.
13 gennaio – Terzo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Alcuni studenti incontrano Alessandro Portelli che spiega su che cosa si basa la storia orale come disciplina; come si usano le fonti scritte e orali; come si può condurre un’intervista: metodi e tecniche basate sulla esperienza e sulla relazione tra informatore e ricercatore.. Un altro gruppo incontra Bruno Cartosio che, nella stessa giornata presenterà alla Casa il volume “Parole scritte, parole dette”. Gli studenti in questa occasione, inizieranno ad utilizzare gli strumenti della registrazione audiovisiva.
13 gennaio – Presentazione del libro “Parole scritte e parlate. Intrecci di storie e memorie nelle identità del Novecento” di Bruno Cartosio, Ed. Temporale, 2016. Da quando la storia orale si è affermata come strumento privilegiato per attingere ai vasti serbatoi delle memorie individuali e collettive, la questione del rapporto tra storia e memoria è diventata ineludibile per gli storici, e con essa i problemi di metodo e di strumenti interpretativi. In questo libro la memoria e la storia si intrecciano e le fonti orali e scritte – le “parole scritte e parlate” del titolo – collaborano tra loro: pari legittimità, nessun antagonismo, problemi diversi di trattamento e interpretazione. Grande e piccola storia, individuale e collettivo, privato e pubblico, rapporti di polizia e memorie autobiografiche, voci di persone comuni – ognuna portatrice delle proprie ragioni – dialogano lungo un itinerario di ricerca che riguarda soprattutto il nostro passato recente, ma anche il nostro futuro prossimo. Intervengono l’autore, Alessandro Portelli e Paolo Barcella.
19 gennaio – “Le periferie romane – volti, testimonianze, racconti, dal bombardamento di San Lorenzo agli anni ’60”. Narrazione dal laboratorio “Leggere, interpretare, narrare” condotto da Caterina Casini, in collaborazione con Laboratori Permanenti. Il racconto delle periferie romane percorre la letteratura di Pasolini, Morante, Flaiano, Petrignani, Scandurra, Celestini e si avvale dei materiali sonori dell’Archivio Franco Coggiola del Circolo Gianni Bosio. Il lavoro nasce dall’interesse per la geografia e la storia di Roma e in particolare, per quelle periferie che oggi sono diventate parte integrante della mappa cittadina. Partendo dall’opinione che le periferie sono i luoghi dove può rinascere una idea di città, dove contraddizioni e prospettive sono totalmente esplicite, nel laboratorio si è deciso di raccontare come si sono formate e sviluppate nel tempo, dal bombardamento di San Lorenzo del ’43 fino agli anni 60′.Con la partecipazione di Alfredo Messina alla fisarmonica.
25 gennaio – Quarto incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Un gruppo di studenti intervista lo scrittore polacco Wlodek Goldkorn che, nella stessa giornata presenterà il suo libro “ Il bambino nella neve”; viene raccolta una registrazione audiovisiva.
25 gennaio – Presentazione del libro “Il bambino nella neve” di Wlodek Goldkorn (Feltrinelli, 2016). Autobiografia, racconto, saggio, riflessione problematica sull’essere ebrei nel XX secolo. L’autore rievoca la propria infanzia a Katowice, città di minatori e operai metallurgici, a breve distanza da Auschwitz, in una casa per i funzionari del Partito Comunista. Trascorre l’infanzia in Polonia ma, dopo la guerra, diventa necessario il viaggio della memoria nei campi per cercare le tracce, per ricostruire l’esperienza della Shoah della sua famiglia, per riempire un vuoto doloroso e inimmaginabile. Ne discute l’Autore con Sandro Portelli e con Giacometta Limentani, scrittrice.
26 gennaio – Quinto incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Un gruppo di studenti intervista Massimo Crisci, per l’ANPI Roma. Altri studenti intervistano Paolo Ruffini, responsabile del Dipartimento delle Attività Culturali di Roma Capitale.
27 gennaio – Sesto incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Gli studenti incontrano la scrittrice Pupa Garribba che illustra loro un importante e raro libro fotografico: “Il ghetto di Varsavia. Cento foto scattate da un soldato tedesco nel 1941” di Joe J. Heydecker e R. Muratore. Altri studenti partecipano all’iniziativa “Barconi di ieri e di oggi” , aperta al pubblico, in occasione della Giornata della memoria.
7 febbraio – Presentazione del libro: “Musica antica. Autoritratto di gruppo”. A cura di Mariella Eboli, Lorenza Giangregorio e Piero Leone. Ed. Centro italiano di Musica antica (CIMA), 2016. Il libro racconta 40 anni di Musica antica e in particolare barocca, a Roma. Grazie all’intuizione, all’immaginazione e alla capacità organizzativa del M° Sergio Siminovich è stata possibile l’interazione tra coristi e strumentisti, già formati e in formazione, e coristi per diletto. Il CIMA è stato una sorta di incubatore per molti dei professionisti che in Italia e all’estero oggi sono noti nel campo della musica barocca. Il libro non parla solo e strettamente di musica e musicisti, ma descrive, attraverso le voci di coloro che vi hanno scritto, spesso diversissime tra di loro, le dinamiche interne che possono crearsi in un gruppo così numeroso e composito come il CIMA.”
16 febbraio – Settimo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Gli studenti parteciperanno alla presentazione del volume “Emma Castelnuovo” che verrà presentato nella stessa giornata e procederanno alla registrazione audio e video dell’iniziativa.
16 febbraio – Presentazione del libro “Emma Castelnuovo” di Carla Degli Esposti e Nicoletta Lanciano, Ed. l’Asino d’oro, 2016. Quando ancora gli italiani, e le donne in particolare, erano assenti dagli ambiti internazionali di ricerca pedagogica, Emma Castelnuovo ha portato le sue originali intuizioni didattiche anche all’estero. Figlia e nipote d’arte, raccoglie l’eredità culturale e l’impegno etico di Guido Castelnuovo e Federigo Enriques. Rivoluzionaria e radicalmente innovativa, combatte contro una matematica usata come arma sociale selettiva, cui contrappone un insegnamento che aiuta a leggere la realtà, a formare cittadini consapevoli, a ragionare in modo autonomo e critico. Figura scomoda per il pensiero dominante, spesso inascoltata dalle istituzioni, ha scritto libri di testo nei quali la matematica non solo è di alto livello, ma è bella e comprensibile a tutti, e la sua passione per l’insegnamento continua ad animare una ‘scuola’ viva che ne sviluppa la didattica e ne concretizza le idee. Questa prima biografia della professoressa Emma Castelnuovo è costruita sulla conoscenza personale delle autrici, coltivata fin dai tempi del tirocinio nelle sue classi della scuola media “Tasso” di Roma, e sui ricordi di tanti amici e allievi. Sono presenti le autrici. Interventi di Giacometta Limentani e Gino Fiorentino (ex allievi di Emma Castelnuovo) e di Francesca Brezzi, docente di Filosofia morale. Modera Fiorella Leone.
7 marzo – Ottavo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Gli studenti partecipano alla proiezione del film, proposto dall’ANPI, “Il sogno di Fausto e Iaio”. Al termine, intervisteranno gli Autori, Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni.
13 marzo – Proiezione del documentario “Le mani raccontano”. Il documentario ha per argomento la fatica delle donne che, dagli anni ’30 fino agli anni ’70, hanno fatto lavori usuranti nel levante ligure, segnatamente nella provincia di La Spezia. Con le testimonianze di: Vera Bedini, Lina Bosco, Lola Cervia, Bruna Liotti, Ines Maloni, Anna Tomà, Zenech Marani, Maria Milone, Gemma Rocca. Dedicato a Elvira Fidolfi, filandina di Arcola (Sp), deportata in Germania dopo gli scioperi politici e insurrezionali del 1° marzo 1944. Morta in campo di sterminio il 4 aprile 1945. Saranno presenti il regista Luigi Faccini e la produttrice Marina Piperno. Interventi di: Enrico Pugliese (sociologo), Alba Orti (Progetto Memoria), Donatella Bruno (CGIL) e Pamela Crielese rappresentante della FILCAMS-CGIL (Sindacato lavoratori comunicazione e servizi).
16 marzo – Nono incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone.Gli studenti incontrano Silvia Paparelli che, nella stessa giornata, presenta una conferenza “La musica nei campi di sterminio”. La conferenza viene registrata da alcuni studenti.
16 marzo – Conferenza dal titolo: “Entartete Musik”, un percorso di parole e musica a cura di Silvia Paparelli. Musica degenerata, fu un’ etichetta applicata, negli anni 1930, dal governo nazista in Germania, per indicare alcune forme musicali considerate decadenti. Silvia Paparelli, pianista e musicologa, propone un itinerario attraverso la produzione musicale negli anni del Reich: dall’istituzione della Reichmusikkammer alla musica nata nei campi di concentramento, dal “caso Strauss” all’abominio di Theresienstadt. Il rapporto tra le arti e il regime, la strenua ricerca di spazi alla creatività come forma di resistenza ed evasione, la strumentalizzazione della produzione artistica e la propaganda sono i temi di un itinerario che sarà contrappuntato da ascolti guidati di brevi opere di Ullmann, Haas, Krasa e altri.
23 marzo – Presentazione del libro/progetto “Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani” a cura di Alessandro Portelli, Ed. Donzelli, 2017. Verrà esposto l’intero progetto di Calendario civile che prevede una rassegna, già in corso dallo scorso anno, di incontri e spettacoli legati ad alcune date, con lo scopo non di celebrarne l’anniversario, ma di approfondire il significato attuale dei singoli eventi storici ad esse collegato, attraverso la forma di un intrattenimento di alto valore artistico e culturale. Saranno presenti, oltre che il curatore e l’editore, Angiolina Arru e Federica Graziani.
29 marzo – “Avevamo vent’anni… Walter Barni: quale gioventù?” a cura di Giancarlo Massa. Testimonianze, filmato e musica. Giancarlo Massa ha raccolto e ha documentato l’intera storia delle vicende vissute dal Barni, a partire dalla campagna di Russia, fino al suo ritorno in Italia, all’entrata nella Resistenza e alla Liberazione. Segue proiezione di un brano da una video-intervista a Walter Barni realizzata da Giancarlo Massa. Intervento del Laboratorio di canto popolare diretto da Sara Modigliani.Interventi di : Giancarlo Massa, Tina Costa (ANPI) e Cristiano Hoffman (segr.naz. FISAC-CGIL).
10 maggio – Decimo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Gli studenti partecipano alla giornata di studi organizzata dall’IRSIFAR dal titolo “Don Milani e la sua eredità” e raccolgono la registrazione audio di alcuni interventi: Irma Staderini, Agostino Bistarelli ,Vanessa Roghi e altri.
12 maggio – Undicesimo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Verrà illustrato agli studenti il progetto “Calendario civile” del Circolo Gianni Bosio, nato nel 2016 con lo scopo di documentare le principali date della memoria civile e laica degli italiani, nell’ambito delle iniziative previste dal progetto, gli studenti parteciperanno alla proiezione del film “Divorzio all’italiana”, in programma nello stesso giorno.
12 maggio – Proiezione del film “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi (1966).Per “Il 12 maggio nel Calendario civile”, in collaborazione con le Biblioteche e l’Editore Donzelli. Il film di Germi offre uno spaccato, realista nella sua grottesca drammaticità, di quello che era il clima all’interno della famiglia, pochi anni prima,quando era ancora in vigore il delitto d’onore. Introduce Rosanna De Longis (Società delle Storiche).
23 maggio – Dodicesimo incontro con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Alcuni studenti effettuano una registrazione audio della presentazione del volume su Giovanni Pirelli che viene presentato nella stessa giornata.
23 maggio – Presentazione del libro “Giovanni Pirelli, intellettuale del novecento” a cura di Mariamargherita Scotti, Ed.Mimesis 2016. Intellettuale dal profilo ricco e complesso,scrittore, ricercatore, collaboratore e finanziatore di molteplici iniziative culturali e politiche, Giovanni Pirelli è stato un protagonista fondamentale e finora poco conosciuto di diverse stagioni di dibattito della sinistra italiana. Il volume intende fornire una lettura polifonica, affidata a studiosi di diverse discipline che hanno potuto attingere all’archivio personale di Giovanni Pirelli.Ne discutono con la curatrice del volume: Goffredo Fofi (Gli Asini), Andrea Brazzoduro (Trinity College, University of Oxford). Coordina l’incontro Alessandro Portelli.
5 giugno – Nell’ambito del progetto Calendario civile, un incontro dal titolo: “L’articolo 9 è vivo…e lotta insieme a noi” . Nell’articolo 9 si sommano e si intrecciano, due concetti: il carattere che deve avere una cultura perché sia veicolo di crescita individuale e collettiva e l’esigenza di mettere in relazione i diversi saperi allo scopo di interpretare la realtà che cresce e si trasforma intorno a noi. Ne parlano: Piero Badaloni, giornalista, corrispondente della RAI nelle principali sedi europee, scrittore e documentarista; Daniela Bruno, archeologa, responsabile valorizzazione beni e paesaggio del Fondo Ambiente Italiano; Pietro Greco, giornalista scientifico, scrittore, collaboratore di Radio tre Scienza e Scienza in rete e Alessandro Portelli. Intervento musicale di Sara Modigliani e Susanna Buffa. Coordinamento di Fiorella Leone.
9 giugno – Incontro conclusivo con gli studenti del Liceo linguistico Niccolò Machiavelli nell’ambito di un progetto di Alternanza scuola/lavoro a cura di Omerita Ranalli e Fiorella Leone. Gli studenti hanno organizzato i materiali raccolti dai singoli gruppi, creando un originale Fondo archivistico, attualmente depositato presso l’Archivio Sonoro “Franco Coggiola”; il Fondo è costituito dalla schedatura dei contenuti delle iniziative alle quali hanno partecipato ed è integrato dalle registrazioni sia audio che video e dalle immagini raccolte nel corso degli incontri. Il 13 giugno il Fondo verrà poi descritto dagli studenti che restituiranno l’esperienza e saranno individualmente valutati dai tutor per il lavoro svolto.
14 settembre – In collaborazione con le Associazioni residenti: inaugurazione della mostra “BORGATE”: un viaggio nelle borgate romane nato dal desiderio di esplorare una Roma autentica, non appariscente. Le fotografie esposte propongono una veduta contemporanea di 12 storiche aree – Acilia, Gordiani, Pietralata, Primavalle, Prenestino, Quarticciolo, San Basilio, Tiburtino III, Tor Marancia, Trullo, Tufello, Val Melaina, un tempo zone distanti e periferiche e oggi spesso parte integrante del tessuto urbano consolidato della Capitale. Intervengono: Pasquale “Pas” Liguori, fotografo; Carlo Cellamare, docente di Urbanistica Università “La Sapienza”, Maurizio Garofalo, art director e photo editor, Lidia Piccioni, docente di Storia Contemporanea Università “La Sapienza”, con la partecipazione di TanoD’Amico, giornalista e fotoreporter. Modera Guglielmo Pepe, giornalista.
5 ottobre – Nell’ambito delle iniziative dedicate al tema della Mostra Borgate: “Borgate ufficiali” a Roma: origini, cronologie, tipologie e modelli abitativi” di Luciano Villani; “Roma tra fascismo e dopoguerra: la progressiva “zonizzazione” della città capitale” di Lidia Piccioni; “Studi su borgate e periferie romane. Ferrarotti e collaboratori” di Maria Immacolata Macioti; “La politica per le borgate, da Petroselli ad oggi” di Walter Tocci; “Identità e dinamiche attuali delle borgate e della periferia romana” di Carlo Cellamare. Coordina Alessandro Portelli.
12 ottobre – Presentazione del libro “Mussolini e la sua ‘orchestra’. Radio e musica nell’Italia fascista” di Gioachino Lanotte. Prospettiva Editrice 2016. Questo libro considera, da una nuova prospettiva, il tema del “consenso” durante il regime: l’utilizzo dei materiali dell’intrattenimento interrogati come veri e propri documenti; uno scrupoloso lavoro sulle fonti archivistiche; l’attenzione all’impatto e ai risultati – pur senza trascurare le strategie e le modalità organizzative – di “propaganda cantata” da una parte e censura dall’altra. Fino a che punto i ceti medi, serbatoio sociale privilegiato da Mussolini per la costruzione del consenso, percepirono queste manovre come i disegni di un regime pronto ad usare ogni mezzo per imporre il conformismo? Fino a che punto avvertirono questa manipolazione di elementi del tempo libero come un limite alla libertà stessa? Fino a che punto vissero il tentativo politico di definire paradigmi culturali attraverso il coinvolgimento emotivo come una subdola operazione di “ingegneria sociale”? In definitiva, gli italiani sentirono il peso della dittatura o furono colpevoli di averlo alleggerito con la loro acquiescenza? Questo libro cerca di dare una risposta a queste domande e, anche se solo come lavoro di sintesi, ricostruisce un tratto di percorso importante di storia della radio e della musica leggera in Italia. Intervengono Marilisa Merolla e Stefano Pogelli. E’ presente l’autore che si accompagna alla chitarra in brani dell’epoca.
23 novembre – Nell’ambito delle iniziative dedicate al tema della Mostra “Borgate” : incontro : “Da Armandino Liberti agli Assalti Frontali”. Un progetto di ascolto a partire dalle registrazioni di Armandino Liberti conservate nell’Archivio sonoro “Franco Coggiola” del Circolo Gianni Bosio. Saranno proiettate alcune video interviste tratte dal documentario “Canti lontani dal centro” di Susanna cerboni e Marco Marcotulli ( 2008). Presentazione di Omerita Ranalli. Intervento musicale di Sara Modigliani e Gabriele Modigliani.
28 novembre – Presentazione del libro “Contro canto. Le culture della protesta: dal canto sociale al rap” di Antonio Fanelli. Ed Donzelli, 2017. La creatività dei gruppi sociali in conflitto con la cultura ufficiale viene qui ricostruita mediante un viaggio tra le vicende del movimento operaio, dei movimenti sociali e delle culture giovanili, delineando un’originale rilettura della storia culturale italiana. Sarà presente l’Autore. Introduce e coordina: Sandro Portelli. Interventi di: Omerita Ranalli (Circolo Gianni Bosio), Federico Scarpelli (Università Sapienza di Roma) e Rudi Assuntino.
29 novembre – Nell’ambito delle iniziative dedicate al tema della Mostra Borgate: proiezione del film “Et in terra pax” di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini (2011, 89 min). Prima della proiezione gli Autori incontreranno il pubblico. A seguire, proiezione del documentario “Piazza Tiburtino III” di Riccardo Morri, Marco Maggioli, Paolo Barberi, Riccardo Russo e Paola Spano (2011, 38 min). Il lavoro trae spunto dalla raccolta di circa 120 interviste alle persone che abitano il quartiere, integrate con ricerche svolte attraverso materiali di archivio ( ATER, Comune di Roma, Istituto Luce, ATAC, e AMOOD. Sono presenti gli Autori.
6 dicembre – Nell’ambito delle iniziative dedicate al tema della Mostra Borgate: “La borgata Tiburtino III”; “La borgata di San Basilio”, “La Borgata Gordiani”. Interventi di Riccardo Morra, Paola Spano e Gianluca Gatta. Partecipano gli abitanti storici dei quartieri.
13 dicembre – Presentazione del libro “Il mosaico della memoria. Omaggio a Giacoma Limentani”, a cura di Adriana Chemello (iacobelli editore, 2017). In occasione del suo 90° compleanno, la Società Italiana delle Letterate dedica a Giacometta Limentani, scrittrice dalla attività multiforme, traduttrice, saggista e abile narratrice, questo piccolo volume che contiene scritti di studiose affermate e di giovani allieve, oltre a un intervento della stessa Limentani e una intervista. Un piccolo “dono”, un omaggio, un liber amicarum che tuttavia può essere un buon viatico anche per coloro che volessero avvicinarsi per la prima volta all’opera di questa cantatrice della memoria, maestra di sapienza ebraica, finissima affabulatrice. Una scrittura necessaria la sua, impellente, che si impone come non dilazionabile – specie nei tre romanzi della memoria ora raccolti in un unico volume dal titolo Trilogia – dove l’intelligenza delle emozioni guida la penna a trasmettere il pensiero-esperienza del singolare. Racconti autobiografici in cui l’autrice “dice, insegna narra”. E storicizza il dolore, per chi voglia ascoltare. Intervengono: Barbara Ronchetti docente di Letteratura russa (Sapienza Università,Roma) e Wlodek Goldkorn scrittore, giornalista. Coordina Fiorella Leone.
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